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Sfida a due, come mai prima

8 Ago 2020 | Amministrative 2020, CASORATE SEMPIONE

 

La prossima campagna elettorale si divide tra temi ormai definiti, dubbi su un eventuale terzo contendente e appuntamenti pre-elettorali ancora tutti da definire. Allo stato attuale restano solo le proposte di dibattiti tra candidati sindaci con le restrizioni anti-Covid 19. Si vocifera di un possibile faccia a faccia in palestra o per evitare rischi nella piazza appena inaugurata tra municipio e la  stessa palestra.

Forza Italia per ora assente

A sparigliare un confronto che pare figlio della tradizione americana, con solo due contendenti, potrebbe arrivare l’attesa lista targata Forza Italia. Su queste colonne lo scorso marzo fu il segretario cittadino Alberto Malvestito a dare la notizia, di fatto chiudendo la parabola dell’esperimento Alternativa Civica (il cui candidato sindaco Gian Luigi Poli ha trovato nuova collocazione in Casorate Aperta) e parlando di una lista e un candidato che restano però sconosciute.  Per ora, quindi, Forza Italia è assente. Sembrano veramente lontani i tempi in cui a Casorate si presentavano sette liste, le elezioni amministrative del 2005, ma per capire se effettivamente FI si iscriverà alla contesa si dovrà attendere il termine del 20 agosto. Lì saranno noti simboli e volti rappresentanti le opzioni offerte ai cittadini.

Tra centrodestra e centrosinistra

Guardando alle forze già iscritte alla contesa pare evidente la diversa strategia attuata dalle parti. Il centrodestra dell’amministrazione uscente punta proprio sul chiedere la conferma della squadra reduce da 5 anni di governo. Lo ha ripetuto spesso, come un mantra, il leader Dimitri Cassani: «In democrazia l’unico giudice sono gli elettori ed al loro giudizio sul nostro lavoro ci presenteremo». Il 20-21 settembre Casorate dovrà quindi puntare sulla continuità o sulla voglia di rottura, anche con il proprio passato va rimarcato, dell’area di centrosinistra. Il progetto di Casorate Aperta rimarca infatti fin dal suo candidato, Martina Grasso, l’impronta giovane e rosa della propria lista. A far pendere l’ago della bilancia tra le due proposte ci saranno le idee contenute dei rispettivi programmi, con una maggioranza decisa a portare a termine le opere contenute in quello che il sindaco ha sempre definito «il libro dei sogni» e il gruppo che ha raccolto l’esperienza dell’opposizione ad offrire una narrazione, è immaginabile, molto diversa.

I temi caldi del dibattito

In attesa che vengano resi noti i due documenti è chiaro ipotizzare temi caldi del dibattito. A partire dalla questione ambientale e più in generale della convivenza con l’aeroporto di Malpensa. Casorate Sempione ancora attende un responso sull’appello del Parco Ticino riguardo un progetto di ferrovia T2-Gallarate che ne deturperebbe irreversibilmente i boschi. Qui la contrapposizione sarà tra un esecutivo che sta combattendo l’opera, con il preannunciato ricorso al Tar, e una lista che vanta l’ex presidente di Salviamo la Brughiera, comitato nato per combattere l’opera, Stefano Bianchi. Altro tema da cui non si potrà esimersi alcun candidato è il Masterplan proposto da Sea ed in generale la gestione dei sorvoli aerei sul territorio casoratese.

Mattia Boria

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