Ultimi fuochi in vista del ballottaggio: stasera, mercoledì 30 settembre, tornano in campo i big. Alle 19, in piazza Libertà, a Saronno, a sostenere Augusto Airoldi (il candidato del centrosinistra che ha formalizzato l’apparentamento con Obiettivo Saronno e ottenuto il sostegno anche dell’ex-sindaco Pierluigi Gilli) ci saranno il sindaco di Milano Beppe Sala e Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio e segretario nazionale del Pd. Alle 19.45, invece, per una apericena nel bar del Teatro “Pasta” in via Primo Maggio per dare manforte al sindaco uscente Alessandro Fagioli ci sarà la senatrice di Fratelli d’Italia Daniela Santanchè.
Saronno, Airoldi: “Non ho promesso poltrone a nessuno”
Nel frattempo l’intesa raggiunta da Airoldi con gli alleati fa discutere sui social e c’è chi parla “poltronopoli”. «Quanto fatto dall’amministrazione Fagioli è sotto gli occhi di tutti» è stata la stoccata di Airoldi dopo aver formalizzato l’apparentamento con la civica Obiettivo Saronno: «Cinque nuovi supermercati mentre sul fronte della sicurezza urbana non è cambiato nulla. Durante la pandemia è poi rimasta blindata, senza comunicare con la cittadinanza». Non si è fatta attendere la replica di Fagioli: «Gli interventi sulla sicurezza sono sempre stati attuati d’intesa con la polizia locale, la questura, i carabinieri e la Gdf; mentre con la precedente amministrazione di centrosinistra gli anziani e le donne avevano paura a camminare per strada; Airoldi, nella cui coalizione con l’ingresso di Gilli si va dai presunti moderati a chi sostiene i Telos, appartiene poi a quell’area politica che ha depenalizzato i reati legati allo spaccio, prevedendo il carcere solo quando accumulano diverse condanne. La nostra amministrazione è stata garanzia di ascolto della città e di trasparenza».
Si accende il dibattito
«Quella di Obiettivo Saronno era una decisione già presa sin dall’inizio» lamenta Claudio Sala, segretario della Lega. «Non abbiamo trovato punti di contatto con il programma del centrodestra» ribatte Novella Ciceroni, che era candidato sindaco di Obiettivo Saronno: «Centrosinistra e centrodestra sono categorie un po’ superate per eludere i problemi – sottolinea Airoldi – e la nostra prospettiva è di governare con un programma che guarda concretamente al futuro. Non c’è nessuna “poltronopoli”, ma scelte programmatiche condivise: visti i risultati dei primo turno, e il chiaro desiderio espresso dai saronnesi di cambiare, ho ritenuto giusto impegnarmi per dare concrete risposte».
Ma cosa ha promesso Airoldi ai nuovi alleati? «Mi sembra un po’ prematuro parlarne ora» dice Airoldi: «Quel che posso dire è che se otterremo la fiducia dei cittadini, nel momento in cui annunceremo la giunta, nei ruoli da assegnare terremo conto delle liste che si sono apparentate con noi o che ci hanno sostenuto. Gli assessori dovranno saper far squadra ed essere competenti negli ambiti che saranno chiamati a seguire. Per esempio per i lavori pubblici guarderemo a chi ha i titoli giusti».
g.s.