Finti cartelli del Comune, affissi sui manifesti elettorali, che mettono alla berlina le amministrative di Saronno, bollate come una “farsa”, strizzando invece l’occhio agli anarchici, i quali si “organizzano in maniera autonoma nella città, per cambiare davvero le cose”, che la politica locale sarebbe invece soltanto intenzionata a voler reprimere.
Elezioni Saronno, caccia al responsabile
I manifesti, in tutto e per tutto simili a quelli abitualmente diffusi dal Comune e firmati dal sindaco Alessandro Fagioli, sono apparsi nottetempo nella zona del Matteotti, ma anche in centro. In città si discute su chi possa esserci dietro il raid, il sospetto è che sia stata opera dei centri sociali, ma secondo altri la matrice questa volta potrebbe anche essere diversa.
Il commento del sindaco Fagioli
«Certamente sporgeremo denuncia contro ignoti – fa sapere il sindaco Alessandro Fagioli – ritengo infatti sia un atto grave, anche dal punto di visto del rispetto verso le istituzioni, utilizzare la grafica e il logo del Comune per comunicazioni non veritiere. Quel che posso dire è che mi pare di avere notato dei concetti simili a quelli utilizzati in passato in alcune esternazioni da parte di gruppi extra-consigliari; spetta però naturalmente alle forze dell’ordine svolgere le indagini utili a cercare di risalire ai responsabili di quanto accaduto». Per cercare di fare chiarezza saranno utilizzate anche le immagini delle telecamere.
Raid degli anarchici
Blitz notturno fra martedì 15 e mercoledì 16 a Cassina Ferrara, e poi un volantinaggio al mercato: nelle ultime ore anche gli anarchici sono entrati in scena nella campagna elettorale per le amministrative del 20 e 21 settembre a Saronno. Non c’è nessuna firma ma a tema anarchico sono apparsi in volantini su foglia A4, con i quali durante la notte qualcuno ha letteralmente ricoperto tutti i tabelloni elettorali nel quartiere nord della città.
Un invito a non votare
In via Larga e via Buraschi i manifesti di tutti i partiti e dei candidati sono stati, in modo assolutamente trasversale, ricoperti con volantini bianchi con scritte nere, con il messaggio “no al voto” e tante frasi come “Destra o sinistra chiunque salga al potere degli sfruttati se ne infischia” o “La libertà è troppo bella per essere rinchiusa in un’urna elettorale.”
Nel corso della mattinata sono stati gli attivisti dei vari partiti ad accorgersi dell’accaduto, ed alcuni già prima di mezzogiorno si sono dati da fare con nuove affissioni per coprire i volantini e fare ricomparire i loghi dei partiti o i volti dei candidati sindaci e consiglieri comunali.
Regolarmente firmati dal Collettivo Adespota, particolarmente attivo in città, i volantini che sono stati invece ieri mattina distribuiti nelle vie del mercato cittadino da alcuni giovani e dal titolo eloquente “Elezioni=circo“: «La campagna elettorale saronnese ci ha molto divertito, ci è sembrato di vedere l’immagine di quei lord inglesi che discutono del colore del cavallo bianco di Napolene a bordo del Titanic mentre la nave affonda».
g.s.
ro.ban.