Progetti di ampio respiro e una “task force” per le manutenzioni «che rimedi ai ritardi» in vista delle elezioni a Stresa. Lo promette Canio Di Milia per trasformare la città che ha già amministrato per dieci anni in una “Grande Stresa” (il nome della lista con cui tenta di riconquistare la fascia tricolore).
Elezioni Stresa: le proposte di Di Milia
Di Milia propone la realizzazione di tre parcheggi alle porte dell’abitato, per arrivare a pedonalizzare piazza Marconi. A Locco è previsto un posteggio a servizio della futura pista ciclabile per l’Alpino, sul percorso del vecchio trenino del Mottarone. Piste ciclabili anche in direzione di Baveno e Belgirate, da realizzare quest’ultima sulla vecchia strada napoleonica. Per le Isole Borromee chiederà il riconoscimento di patrimoni dell’umanità. Sul nuovo alberghiero Maggia, boccia l’ultima proposta della Provincia, lo sdoppiamento tra le attuali elementari e la sede storica di via Mainardi, e propone di riaprire la trattativa per un solo plesso. S’impegna, inoltre, a riaprire la piscina di Carciano, chiusa dal 2017, la prossima estate. Per il porto turistico indica per il 2022 l’entrata in funzione. Sull’illuminazione pubblica, rivendica il lavoro fatto durante le sue due amministrazioni nel centro storico. Il piano regolatore è superato, occorre rivederlo per fare di Stresa una città “green”.
Comune agli altri candidati la proposta della Casa della Salute all’ex ospedale, il trasferimento della biblioteca alla palazzina Liberty, una nuova destinazione per il Palazzo dei congressi dopo l’abbandono dell’ente Fiera di Milano. Destinazioni diverse dal turismo congressuale per il quale era stato pensato. Rimarrebbe solo la sala teatro per le Settimane musicali. Il turismo va rilanciato con grandi eventi, anche sportivi, come i campionati mondiali di motonautica elettrica. Per il periodo invernale, si legge nel programma, «occorrerà provare a organizzare, in collaborazione con commercianti, enti e associazioni, un grosso evento sul modello della grotta di Babbo Natale a Ornavasso». Completano il programma il supporto alle fasce deboli nel caso si ripropongano emergenze come la pandemia, una rete wifi su tutto il territorio e la promozione di Stresa sui social, il collegamento tra le frazioni anche recuperando i sentieri, l’aumento della videosorveglianza.
m.ra.