Ormai i giochi sono praticamente fatti, alla presentazione delle liste mancano solo tre settimane. A Parabiago i candidati sindaci saranno quindi con ogni probabilità quattro. Il primo a ufficializzarsi era stato proprio il sindaco uscente Raffaele Cucchi, che come nel 2015 anche nel prossimo mese di settembre sarà sostenuto dalla squadra formata da Lega (di cui Cucchi è esponente) da Fratelli d’Italia (che forte del crescente consenso a livello nazionale punta a entrare a pieno titolo in consiglio comunale, obiettivo mancato per un soffio alle precedenti elezioni), da Forza Italia (in cerca di riscatto dopo la vicenda dello scorso che ha portato alle dimissioni del vicesindaco Adriana Nebuloni e dell’assessore Marica Slavazza) e dalla lista civica AttivaMente (che giocherà come asso proprio Nebuloni).
Il centrosinistra riformista di Italia Viva punterà invece su Eleonora Pradal, giovane avvocato che si propone tra l’altro di riportare alle urne un elettorato fatto anche di coetanei, spesso i più delusi e disamorati dalla politica, di mettere in campo azioni per l’imprenditoria, lo sviluppo delle frazioni e la mobilità sostenibile. A indossare il colori del Partito democratico sarà invece Ornella Venturini, una candidata forte di un bagaglio di esperienza in campo amministrativo (è stata tra l’altro vicesindaco di Marika Mereghetti a fine anni Novanta, e oggi con lo slogan “Pensare il domani” intende traghettare Parabiago verso il futuro. Il ventisettenne Giuliano Rancilio sarà infine il volto nuovo della lista civica RiParabiago: l’idea di Rancilio è quella di una squadra di lavoro con competenze trasversali, che possa rivalutare le potenzialità di Parabiago facendo riappassionare i cittadini al loro paese ma anche alla politica e alla vita amministrativa.
Silvia Colombo