Diciassette sindaci eletti direttamente e due che saranno decisi tra due settimane, con il ballottaggio nei due principali centri interessati al voto comunale di questo 20-21 settembre, Saronno e Legnano. Ecco tutti i nomi usciti vincenti dalla maratona degli scrutini
Il primo eletto, circa un’ora dopo l’apertura delle urne di martedì 22, è stato Samuel Lucchini a Gemonio (lista civica).
A Cuggiono vittoria di Giovanni Cucchetti di Cuggiono Democratica.
A Belgirate vince Walter Palazzetti di Progetto Belgirate, a Lonate Ceppino Clara Dalla Pozza (Lega) con il 60% dei voti contro il 40 di Stefania Zanasca.
A Casorate Sempione affermazione del sindaco uscente Dimitri Cassani (lista civica), a Origgio di Evasio Regnicoli (centrodestra). Ad Arona netto successo per Federico Monti (Lega). A Gorla Maggiore affermazione e bis per Pietro Zappamiglio (lista civica centrodestra).
A Invorio il successo è andato invece a Flavio Pelizzoni (Insieme) per soli 37 voti di scarto davanti al sindaco uscente Roberto Del Conte.
A Luino il nuovo sindaco è Enrico Bianchi di Proposta per Luino, mentre a Laveno Mombello il primo cittadino è Luca Santagostino di Civitas.
A Baveno ha vinto Alessandro Monti di In Comune. A Golasecca trionfo di Claudio Ventimiglia (Aria Nuova). A Masciago Primo ha vinto Marco Magrini (lista civica Masciago al centro). A Stresa fascia tricolore per Marcella Severino (Progetto Comune).
Elezioni: due ballottaggi e due trionfi diretti
A Legnano Carolina Toia (centrodestra, 41,35%) sfiderà al ballottaggio Lorenzo Radice (Pd, 31,59%).
Sempre restando nell’Altomilanese, a Parabiago il sindaco uscente Raffaele Cucchi (Lega) ha vinto invece direttamente al primo turno con il 63% abbondante dei consensi.
Per quanto riguarda i due centri maggiori della provincia di Varese chiamati al voto comunale, a Saronno sarà ballottaggio fra Alessandro Fagioli (centrodestra) e Augusto Airoldi (lista Airoldi, Pd, Tu@Saronno), con uno scarto di appena due punti percentuali.
A Somma Lombardo, invece, il sindaco uscente Stefano Bellaria evita i rischi del secondo turno imponendosi con il 59% dei consensi.
r.w.