Sono al momento otto le liste civiche che a settembre si presenteranno agli elettori legnanesi. Uno schieramento degno di nota che significa innanzitutto una cosa: la fiducia nei partiti tradizionali è in netto calo e, almeno a livello locale, si cerca di smarcarsi. Anche se poi, guardando bene, in alcuni casi i collegamenti con i partiti ci sono, eccome.
Centrodestra
Partiamo dal centrodestra che ha ufficializzato la candidatura a sindaco di Carolina Toia: la coalizione composta da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia sarà affiancata da una lista civica della stessa candidata che intende pescare negli ambienti “moderati” della città. Toia non ha del resto la tessera di alcun partito e quando aveva ricoperto l’incarico di consigliere regionale lo aveva fatto con la casacca della lista Maroni Presidente.
Centrosinistra
Tre invece le formazioni civiche che sostengono Lorenzo Radice insieme al Partito Democratico: si tratta di Insieme per Legnano (nata nel lontano 2007 e che per la quarta volta si presenta ai legnanesi), di ri-Legnano (il gruppo di giovani che aveva sostenuto nel 2012 Alberto Centinaio), e di Legnano Popolare, gruppo di estrazione cattolica che vede tra i suoi rappresentanti anche la ex consigliera comunale Daniela Colombo.
Poi c’è il polo civico guidato da Franco Brumana e che presenta due formazioni: Legnano Cambia (in cui sono confluiti diversi esponenti del Comitato Legalità e gli stessi dissidenti leghisti Antonio Guarnieri e Federica Farina) e la lista “Movimento dei cittadini-Brumana sindaco”. La coalizione vede al suo interno anche gli ex consiglieri comunali Daniele Berti e Stefano Quaglia.
Franco Colombo
E a proposito di ex leghisti, l’ex assessore Franco Colombo si presenterà con una propria lista, “Franco Colombo sindaco”: nel 2017 era stato il candidato consigliere più votato in assoluto con 445 preferenze, voti che punta a riottenere e anche a incrementare per guadagnare almeno un seggio. Per il centrodestra potrebbe essere una spina nel fianco visto che in città è conosciutissimo anche per via della sua professione di medico di base.
La sinistra
Sul fronte opposto c’è la lista Sinistra-Legnano in Comune, che già si era presentata tre anni fa ai legnanesi con Juan Pablo Turri senza ottenere posti in consiglio comunale: la candidata di questa tornata, Lucia Bertolini, ha dalla sua gli esponenti della sinistra cittadina, tra i quali volti noti per essere stati in passato rappresentanti di Rifondazione comunista.
La destra
Da segnalare infine che nel caso in cui la coalizione di centrodestra non si fosse presentata compatta era già pronto il progetto di un’altra civica (sarebbe stata la nona) che avrebbe appoggiato Fratelli d’Italia. Ma questo scenario è stato scongiurato. Ora per tutti l’ultimo scoglio da superare sarà la raccolta delle firme da allegare in Comune: a causa del coronavirus ne bastano 70 per ogni lista, un terzo del normale.
Luca Nazari